Prima riunione del 2024: la Sezione di Treviso ospita la FIGC ed il Giudice Sportivo

Autore: Augusto Baruffi

Fotografie: Elena Soranzo e Marua Ouertani

La prima riunione tecnica obbligatoria del 2024 della Sezione di Treviso, tenutasi lunedì 8 gennaio, può essere senz’altro definita “bifronte”: da un lato, infatti, vi è stata la visione e l’analisi di alcuni episodi a video da parte dell’associato trevigiano Lorenzo Lena, arbitro da quest’anno in forza alla CAN D, con il coinvolgimento attivo della platea; dall’altro lato, nella prima parte della riunione, sono stati graditi ospiti della Sezione il delegato FIGC di Treviso Claudio Donà ed il Giudice Sportivo del Comitato provinciale di Treviso, avv. Renato Toppan, accompagnato dal rappresentante sezionale Salvatore Bellino, osservatore ed associato trevigiano.

Prima di passare la parola agli ospiti, il presidente Castellino ha fatto gli onori di casa, presentando, prima i debutti e le prestigiose gare condotte dagli associati trevigiani, poi i 15 nuovi arbitri che sono appena entrati a far parte della Sezione di Treviso avendo da poco completato il corso arbitri e superato il relativo esame finale.“Siete la nostra nuova linfa e siamo pronti ad accompagnarvi in questo meraviglioso percorso, sportivo e di vita”: questo l’augurio ed il benvenuto riservato dal presidente Castellino ai nuovi fischietti.

La parola è quindi passata al delegato FIGC Claudio Donà, dopo esser stato introdotto un tema molto sentito da parte degli arbitri ed in particolare dal presidente Castellino: l’emergere di un nuovo e subdolo tipo di violenza “verbale”, praticato sovente da genitori di calciatori militanti nel settore giovanile, spesso nei confronti di arbitri agli inizi della loro carriera. L’intento di arginare questo fenomeno da parte della FIGC risulta chiaramente dalle parole di Donà: “Questi eventi hanno i contorni della piaga sociale, e serve un’estesa opera educativa a beneficio dei più giovani, ma nel frattempo sappiate che gli arbitri saranno tutelati dalla FIGC daqualsiasi tipo di violenza”.

In seguito è intervenuto il Giudice Sportivo, avv. Renato Toppan, il quale, a riprova di quanto appena detto, ha sottolineato che: “L’obiettivo di contrastare i comportamenti violenti risulta dalle recenti riforme dell’ordinamento sportivo, in particolare con l’introduzione del nuovo Codice di giustizia sportiva che ha inasprito le sanzioni per chi è reo di comportamenti violenti o ingiuriosi verso l’arbitro”. Per perseguire gli obiettivi così posti, tuttavia, è necessaria una piena sinergia fra organi arbitrali e di giustizia sportiva, in quanto il Giudice Sportivo Toppan ha ricordato che: “Per consentirci di applicare le sanzioni appropriate, è necessaria una buona opera in sede di compilazione del referto: bisogna essere assolutamente precisi nel riportare i comportamenti e le frasi utilizzate dai colpevoli, evitando il più possibile espressioni generiche e non contestualizzate”.

L’ultima parte di riunione è stata invece riservata all’associatoLorenzo Lena, arbitro nazionale al primo anno nell’organico della CAN D: Lorenzo ha condiviso una serie di video relativi a particolari episodi riguardanti alcune gare da lui dirette, coinvolgendo poi singolarmente i fischietti e gli osservatori in un’analisi volta ad individuare con precisione ciò che è stato fatto bene e ciò che si può migliorare, fornendo a tutti numerosi ed interessanti spunti di riflessione.

La riunione si è quindi conclusa con i consueti saluti finali e l’augurio di ripartire, nel 2024, con ancor maggior entusiasmo di quello che ha accompagnato gli associati trevigiani nell’anno appena concluso.