Riunione C5 con Fabio Pozzobon – Regolamento ed esperienza
Lunedì 22 novembre si è tenuta la prima riunione tecnica specifica del gruppo arbitrale di calcio a 5, che segue il raduno di inizio stagione.
La serata, come di consueto, è stata aperta dal presidente Calogero Castellino, che ha voluto ricordare i molti debutti conquistati con forza dall’AIA Treviso: Serie A1, Fabio Pozzobon; Serie A2, Simone di Filippo; Serie C1 come osservatori arbitrali Enrico Barracano e Stefano Trevisan, come arbitri effettivi Adriano Loporchio, Andrea Tasca, Wissam Ouertani; in serie D Emanuele Pillon e Iacopo Spresian.
Il Presidente ha proseguito ricordando il concetto di “far gruppo” con l’obiettivo di ottenere successi significativi perché “Da soli si viaggia veloci, in gruppo si viaggia lontani”, e ha concluso l’introduzione alla riunione ricordando che “È vero, in campo ognuno ci va con la propria testa, ma è altrettanto vero che avere sostenitori e compagni alle spalle garantisce una spinta in più”.
Una volta presa la parola, il relatore della serata, Fabio Pozzobon, ha subito rimarcato le parole del Presidente con una metafora: “Il gruppo alle spalle di un arbitro è come un fiume in piena, ti trascina e ti porta al massimo del tuo potenziale”. Si è poi passati all’ambito tecnico, con il modus operandi tipico dei raduni nazionali: visionare gli episodi, commentarli e discuterli in gruppo per ottenere la più omogenea uniformità di valutazione da parte di tutti gli arbitri.
Il tutto ovviamente risulta imprescindibilmente legato alla conoscenza del regolamento, perché, come sottolineato da Fabio con una metafora “Il regolamento è la nostra bibbia e l’esperienza è la sua interpretazione”.
I video proposti hanno riguardato svariati ambiti, dal “normale” fallo di gioco al retropassaggio, dalla simulazione alla mass confrontation.
Il valore aggiunto significativo dell’approccio di Fabio è l’aver proposto sempre due visioni diverse, ugualmente corrette, ma che si sono distinte per il punto di vista: da una parte è stato applicato pedissequamente il regolamento mentre nella seconda visione è stata introdotta l’interpretazione del regolamento e del contesto di gioco (quindi l’esperienza).
Per rendere più chiaro il concetto, un esempio è d’obbligo: In questo caso il difendente spinge ripetutamente l’attaccante che però riesce a girarsi e segnare la rete, e se ci basiamo radicalmente sul regolamento le spinte ripetute risultano essere un fallo da rilevare, ma l’interpretazione del gioco (l’attaccante che cerca comunque di giocare perseguendo una situazione di “vantaggio”) ha consentito la realizzazione di una rete” – ha spiegato il relatore.
La platea ha apprezzato particolarmente le spiegazioni dei diversi episodi e ha contribuito attivamente con domande e condivisione dell’esperienza di ognuno dei presenti, sviscerando ogni dettaglio dei video proposti.
In chiusura Fabio Pozzobon ha ripreso il tema di apertura della riunione e si è soffermato sul gioco di squadra che i due arbitri devono mettere in pratica: “È necessario aiutarsi, soprattutto nei momenti di difficoltà, sia in campo che fuori”.
La serata si è conclusa con un caloroso applauso per il relatore e una pizzata degli arbitri di calcio a 5 della sezione AIA di Treviso.