“Ogni errore è un’opportunità per crescere e raggiungere ilsuccesso”: RTO con il Componente CRA Mario Schembri

Autore: Riccardo Basso

Fotografie: Marua Ouertani ed Elena Soranzo


Lunedì 25 marzo si è svolta la dodicesima riunione tecnica della stagione sportiva 2023/2024, la quale ha avuto come ospite il componente del Comitato Regionale Mario Schembri della sezione di Mestre. 

In apertura di serata l’arbitro CRA Sara Conte ha raccontato ai presenti l’esperienza vissuta all’erasmus tenutosi dal 6 al 13 marzo a Sarasota in Florida. In tale contesto, Sara ha infatti potuto mettersi alla prova nell’ambito della ‘Girls Academy Champions Cup’, prestigioso torneo cui hanno partecipato numerose squadre di college provenienti dall’intero territorio statunitense, e, per concludere al meglio l’esperienza, Sara è stata pure designata quale arbitro della finale under 13, con grande soddisfazione perla famiglia Aia Treviso. “Un’esperienza unica che rimarrà sempre nel mio cuore” ha affermato Sara, ringraziando tutti per il supporto ricevuto. 

La parola è poi passata a Mario Schembri, che ha aperto il proprio intervento con un’analisi sul ruolo dell’arbitro. 

“Dovete vincere contro i vostri difetti!” ha esclamato Schembri “e per farlo dovete prima fare un vostro personale elenco delle difficoltà, da studiare ed analizzare, e poi, partendo da questo elenco, migliorare ad uno ad uno i vostri punti deboli”. 

Schembri ha quindi ricordato la crucialità del ruolo dell’arbitro nell’ambito della partita e, di conseguenza, l’importanza di lavorare ciascuno sulla propria identità e mentalità. “Per ottenere un buon risultato bisogna studiare, essere preparati e capaci di faredelle scelte. Il ruolo che ricopriamo in campo non ci fa crescere solo dal punto di vista atletico o tecnico, ma soprattutto dal punto di vista personale e ciò ci consente di portare la nostra esperienza anche al di fuori dei terreni di gioco. Chi fa questa attività impara ad applicare lo stile arbitrale anche alla sua vita di tutti i giorni ed è questo ciò che ci farà crescere come vere donne e veri uomini”. 

L’esperienza arbitrale, secondo Schembri, è quindi un passaggio fondamentale nel percorso di maturazione della persona, come individuo e non solo come arbitro, soprattutto quando tale esperienza pone di fronte ad ostacoli ed errori che inevitabilmente si incontrano lungo il percorso: “Ciascuno di noi cresceimparando dagli errori, e voi avete il dovere di capire il motivo per il quale avete sbagliato e cosa potete fare per migliorare. Per ottenere quello che volete avete bisogno di dedizione, fame evolontà di mettervi in discussione. La Sezione è un luogo fondamentale per la crescita di un arbitro: create delle amicizie con i colleghi perché saranno loro a supportarvi in caso di bisogno”. 

La seconda parte dell’intervento di Schembri è stata invece dedicata alla match analysis di alcuni video inerenti una gara diretta da un arbitro in forza al Comitato Regionale, con lo scopo di far interagire e coinvolgere attivamente i presenti e permettere a questi di analizzare nella pratica gli aspetti fondamentali trattati nell’intervento di Schembri: l’atteggiamento dell’arbitro verso la gara e nei confronti delle squadre; l’attenzione e la cura dei dettagli; il comportamento assunto dall’arbitro nei momenti-chiave della partita. 

“Essere arbitro ha molteplici sfaccettature e ciascuno di noi deve ricercare la propria identità, in campo e fuori”: così Schembri ha chiuso il proprio discorso, ricordando a tutti quanto l’esperienza arbitrale sia in primis una fondamentale esperienza di vita ed augurando ai fischietti trevigiani il massimo entusiasmo nell’affrontare le gare finali di campionato e l’imminente intensa stagione dei tornei.