Daniele Orsato: “Scommettete su voi stessi”
Autore: Filippo Faggian
Fotografie: Marua Ouertani
Stiamo per vivere una serata storica che deve renderci orgogliosi, grati e felici”: si apre così quello che il Presidente della Sezione di Treviso Calogero Castellino ha definito “un vero e proprio Meeting Internazionale”. Relatore della serata il fischietto di Schio Daniele Orsato che ha voluto raccontare la propria esperienza rivolgendosi agli arbitri più giovani con l’intento di veicolare grande passione e anche qualche spunto tecnico.
“Riempie d’orgoglio vedere un Auditorium così pieno di ragazze e ragazzi uniti da una profonda passione” ha detto il Sindaco di Zero Branco, sede dell’evento di venerdì 15 marzo, Luca Durighetto che ha proseguito “Vedo nei vostri occhi la voglia di approfondire nuovi elementi di attenzione con l’obiettivo di imparare da chi è indubbiamente più bravo”. In sala, oltre agli Internazionali veneti Daniele Chiffi e Giovanni Baccini, molti gli associati sezionali, regionali e nazionali insieme ad alcuni rappresentanti delle Sezioni di Agrigento, Locri e Torino.
A calamitare sin da subito l’attenzione le prime parole di Daniele Orsato: “Stasera vi parlerò della mia esperienza: da dove sono partito, come mi sono messo in gioco e quali sono stati i momenti più importanti del mio percorso sin qui. Per arrivare in alto non bisogna mai dimenticare da dove si è partiti: mi riferisco alla Sezione di origine che è responsabile del nostro percorso di formazione sin dalle prime lezioni del Corso Arbitri. La Sezione rimane per sempre il miglior luogo per confrontarsi con chi ha maggiore esperienza”. Da subito è stato introdotto il concetto di “sfida”: “Io ho interpretato l’attività arbitrale come una sfida: raccogliendo gli insegnamenti dei maestri che ho incontrato nel corso della mia carriera. Ho imparato ben presto la differenza tra fare l’arbitro e l’essere arbitro” ha spiegato Daniele Orsato raccontando il percorso che lo ha portato sino alla promozione alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B.
“I concetti di base per arbitrare si possono riassumere in: correre e fischiare. ‘Correre’ significa tante cose: allenarsi, avere senso tattico, sapersi spostare, saper capire di calcio. ‘Fischiare’ lo intendo come conoscenza del regolamento, saper valutare tecnicamente gli accadimenti, decidere col giusto timing e ben distinguere i contatti” ha spiegato Daniele Orsato. “I risultati si raggiungono solo ed esclusivamente tirandosi su le maniche, faticando e investendo sulla propria crescita: tutto questo senza dimenticare famiglia, lavoro e studio che devono essere coltivati parallelamente all’attività arbitrale” ha detto l’Internazionale di Schio.
Prima di concludere Daniele Orsato ha voluto parlare anche agli Osservatori presenti: “Voi siete dei veri e propri ‘allenatori di arbitraggio’ in grado di trasferire ai più giovani i concetti migliori per crescere tecnicamente”.
“Ricordatevi che siete voi i primi tifosi di voi stessi: scommettete su voi stessi e cercate di raggiungere i traguardi che vi siete prefissi perché ogni soddisfazione porta a risultati” ha detto Daniele Orsato concludendo una serata che ha saputo trasmettere ai presenti emozioni, carica e forza.
fonte aia-figc.it