Dino Tommasi ospite a Treviso: la chiave del successo è la forza di volontà

Autore: Roberto Piovesan

Fotografie: Marua Ouertani ed Elena Soranzo

Lunedì 22 Gennaio, in occasione della seconda riunione del 2024, gli associati della Sezione AIA di Treviso hanno avuto la grande opportunità di conoscere – o rivedere, per alcuni – il ViceCommissario CAN A/B Dino Tommasi della Sezione di Bassano del Grappa.

Dopo la consueta introduzione della serata da parte del Presidente Castellino, è stato proiettato in sala il video di presentazione dell’ospite, e quest’ultimo – ripercorrendo la sua carriera – ha ricordato con passione l’esperienza che più gli sta a cuore: i 4 anni da Presidente al Comitato Regionale Arbitri Veneto.

“Ho avuto a che fare con tanti ragazzi giovani” racconta Tommasi “e negli anni ho visto anche arbitri senza spiccato talento arrivare ai massimi risultati grazie alla costanza e all’impegno, che sono sempre l’unica cosa che conta”.

L’ospite bassanese ha poi raccontato alla Sezione di un recente incontro con l’arbitro internazionale Daniele Orsato e di come ancora oggi si noti visibilmente che quest’ultimo abbia ancora “voglia ed energia come fosse un ragazzino”. “In Serie A ci arriva chi vuole arrivarci” ha proseguito Tommasi, ricordando che “quando le cose non vanno occorre lasciare gli alibi da parte e crederci ancora di più, allenandosi senza mai mollare, solo così sipuò arrivare al massimo”.

Tommasi ha quindi incoraggiato gli arbitri sezionali a non “soffrire la partita”, ma a pensare – come faceva lui a suo tempo – che le gare sono “momenti di divertimento e serenità: dovete scendere in campo leggeri, ragazzi, senza paura ma sicuri di voi stessi. Sopratutto, divertitevi, in modo da trasmettere queste sicurezza anche ai giocatori”.

I valori sportivi importanti per Tommasi sono infatti “l’orgoglio della divisa, del gruppo, lottare per migliorarsi e la volontà di raggiungere gli obiettivi. Con la passione e la forza di volontà non possono esserci difficoltà a gestire la logistica delle partite: io, agli inizi, ad arbitrare ci andavo in bicicletta”.

L’ospite ha quindi voluto conoscere l’esperienza dei quindici nuovi arbitri debuttanti, ricordando di come lui, alla sua prima partita ufficiale, faticava perfino a fischiare.

“Frequentate il polo d’allenamento e la Sezione. In questo modo avrete più punti di vista ed esperienze con cui arricchirvi. Fare l’arbitro da giovane aiuta ad imparare a rapportarsi con le persone, e in campo la differenza la fa la voglia di difendere le proprie decisioni e la capacità di capire con chi si ha a che fare”.

Nella seconda parte della riunione Tommasi ha condotto un’analisi collettiva di alcuni episodi a video particolarmente significativi per spronare i fischietti a mettersi in gioco e a prendere delle decisioni, su diversi ambiti quali i falli di gioco ed il loro livello di gravità, alcune situazioni in area di rigore ed i falli di mano.

La serata si è quindi conclusa con i saluti e l’augurio finale dell’ospite Dino Tommasi: “Divertitevi sempre e non smettete maidi crescere ed imparare!”.