Il 95′ anniversario di fondazione
Autore: Federico Modesto
Fotografie: Marua Ouertani
Che suono ha la passione? Un fischio, il battito del cuore accelerato impegnato in una corsa a perdifiato e i passi cadenzati, rapidi ed energici di un’azione veloce. Suoni ed emozioni familiari a ogni arbitro che hanno caratterizzato il video introduttivo che ha dato il via all’evento dedicato al 95° anniversario di fondazione della Sezione di Treviso.
Una serata in cui emozioni e storia, orgoglio e passione si sono condensate alla presenza di oltre 240 presenti. Molteplici e importanti gli ospiti intervenuti: il Comitato Nazionale con Antonio Zappi e Alberto Zaroli, i Responsabili e i Componenti delle Commissioni nazionali e regionali, il Direttore Responsabile della Commissione Comunicazione dell’Associazione Federico Marchi, gli esponenti dello sport e della Federazione Italiana Giuoco Calcio nonché gli associati della Sezione di Treviso.
Nel saluto iniziale il Presidente di Sezione Calogero Castellino ha sottolineato: “Viviamo questo momento importante con la consapevolezza di quanto fatto dai nostri padri fondatori e da tutti coloro che hanno reso possibile il nostro lavoro; vi auguro di poter fare della vostra vita arbitrale un sogno e di trasformare quel sogno in realtà”.
L’intervento del Presidente del CONI regionale, Dino Ponchio, ha voluto ricordare l’apporto degli ufficiali di gara anche alla luce del contesto attuale: “Il mondo dello sport ha affrontato situazioni difficili negli ultimi anni e gli arbitri sono un architrave della pratica sportiva, promotori del rispetto delle regole”.
Emozionanti le parole di Gero Drago, Presidente della Sezione di Agrigento, parte del progetto SI.TA.GA. che permetterà a un gruppo di giovani arbitri trevigiani di dirigere alcune gare in Trinacria: “Lo scambio di esperienze e la possibilità di vivere culture, emozioni e territori diversi è parte degli aspetti più vivi e positivi della nostra Associazione, vi auguro buon compleanno in attesa di potervi accogliere nella nostra terra”.
Dello stesso tenore il saluto di Michele Affinito, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Campania, che per motivi di lavoro ha fatto parte del gruppo dei trevigiani. “Il mio è un ringraziamento lungo 12 anni perché sono stato accolto come un fratello e un figlio. Anche grazie al polo atletico e all’entusiasmo della Sezione sono riuscito a compiere il salto in Serie C. Con tutti voi ho ricordi bellissimi e ringrazio con tutto il cuore ciò che avete fatto e che fate, la vita è uno sport di squadra”.
In 95 anni, i traguardi importanti raggiunti sul terreno di giuoco sono stati molti e la serata è stata l’occasione per assegnare i riconoscimenti al lavoro tecnico e associativo, iniziando dai promossi nelle categorie nazionali della passata Stagione Sportiva.
I premi sono stati il momento anche per i saluti da parte del Componente della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti, Tarcisio Serena, che ha ringraziato i trevigiani per l’abnegazione nell’attività quotidiana nonché del Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale di calcio a 5, Francesco Peroni, che ha rafforzato i concetti espressi nel video introduttivo sottolineando che si diventa arbitri crescendo con gli insegnamenti dei più esperti e attraverso i propri sacrifici.
È stata poi la volta del Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5, Franco Falvo, che ha sottolineato: “È un privilegio essere in una Sezione di grandi arbitri e grandi uomini, forza motrice del movimento del Futsal e con importanti traguardi raggiunti”, e del saluto da parte del Componente della Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5, Alessandro Scarpelli, seguito dal Responsabile del Servizio Istruttivo Nazionale, Alberto Petrelli, che hanno voluto tributare un omaggio alla storia dei fischietti e ai tanti presenti.
Storia e riconoscenza hanno caratterizzato la consegna delle targhe per i 50 anni di tessera da parte del Vicepresidente del Comitato Regionale Veneto, Daniel Amabile, che ha portato il saluto del Presidente Giovanni Stevanato sottolineando: “Le persone premiate sono storia e presente della Sezione, voi siete un gruppo che sta dando grandi soddisfazioni, in bocca al lupo per ciò che state facendo e che farete”.
Ulteriore momento di emozioni le targhe per gli associati con più di 60 anni di appartenenza, consegnate dal Componente del Comitato Nazionale Antonio Zappi che ha sottolineato: “Questa sera ho visto passare la storia sezionale, regionale e nazionale; abbiamo sempre enfatizzato con calore e convinzione i valori e le tradizioni perché dobbiamo ricordare che potremo perdere le foglie, ma mai le radici. Se è vero che l’Associazione rimane anche quando gli uomini passano, questi ultimi rimarranno scolpiti nella memoria per ciò che hanno contribuito a creare al fine di consentire all’Associazione il raggiungimento di traguardi sempre più importanti”.
Storia e riconoscenza hanno infine caratterizzato la consegna delle “Querce”, Premio per associati e dirigenti esperti che, con la propria attività, forniscono o hanno fornito valore alla Sezione e ai propri Componenti. La consegna e l’intervento di chiusura hanno visto sul palco il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli: “Abbiamo aperto la cena con un filmato in cui si è parlato di emozioni evocative per tutti noi ed è fondamentale riflettere e ricordare tutti i momenti che ci legano alla nostra passione. Non dimentichiamoci delle “querce”, persone che fanno e hanno fatto la storia della Sezione di Treviso e dell’Associazione, al tempo stesso festeggiamo il passato investendo risorse sul futuro, i giovani. Continuiamo con un progetto concreto fatto di realtà, impegno, sacrificio e passione; auguri a tutti voi e a chi rappresenta il futuro dell’Associazione”.
Una serata intrisa di valori, sensazioni e interventi coinvolgenti e significativi, con emozioni che fanno rivolgere lo sguardo al futuro consci dei valori tramandati in oltre 95 anni di storia.