Esperti e nuove leve a confronto: 13 nuovi arbitri nella “nuova” casa AIATREVISO

Autore: ae Marua Ouertani

Fotografie: ae Angelo Tasca

“Bentornati a casa!” queste le parole piene di emozioni del presidente Calogero Castellino che hanno accolto i colleghi trevigiani nella rinnovata sede.

“Sono lieto che questa plenaria coincida con l’incontro che vede come relatori i 3 arbitri di eccellenza, auspicando possano fare altrettanto con sezioni al di fuori della nostra” ha asserito in maniera orgogliosa il Presidente sezionale.

Comunicati gli esordi, i nuovi osservatori, i neoimmessi nell’organico CRA e un aggiornamento sull’attuale situazione a livello nazionale, il Presidente ha poi passato la parola al responsabile del corso arbitri Gianluca Fighera che, ringraziando i collaboratori del corso arbitri, ha accolto i 13 nuovi fischietti con la consueta consegna della divisa, il fischietto e il taccuino che li accompagneranno nel loro percorso.

Successivamente hanno preso parola i relatori della serata: Lorenzo Lena, Gianluca Fighera e Rajiv Cestaro Sedona, arbitri che militano in Eccellenza. L’obiettivo della serata è stato quello di confrontarsi con la platea grazie a episodi ricavati dalle loro partite, al fine di far emergere eventuali spunti di miglioramento.

Il focus degli episodi si è basata su diversi elementi di cui un arbitro deve avere in pieno controllo sul terreno di gioco: credibilità, vicinanza, posizionamento, notifica del provvedimento, spostamento, sicurezza della decisione, tempestività e reattività.

La nutrita platea è stata partecipe nel corso della serata, dai più ai meno esperti. E’ stata posta l’attenzione su come sia fondamentale essere reattivi, grazie a una buona lettura del gioco, e non statici subendo l’azione.

Importante è allargare la propria visuale e cercare il between per avere una chiara visuale di eventuali contrasti.

Vicinanza implica credibilità, questo è ciò che si cerca: un arbitro preparato atleticamente è un arbitro che può essere più efficace e sicuro nelle sue decisioni.

Un provvedimento sebbene sia tempestivo deve essere notificato correttamente senza troppa aggressività, ma con la giusta sicurezza e rivolgendosi al diretto interessato. Questi accorgimenti riguardano qualsiasi arbitro in qualsiasi categoria esso sia impegnato. Questi sono gli elementi che si cercano di trasmettere nel corso della riunione. La serata si è conclusa con i ringraziamenti del presidente e un piccolo rinfresco per gli ultimi saluti e auguri di Natale.