Tra storia e futuro, con passione

L’Assemblea Ordinaria della Sezione AIA di Treviso è stata l’occasione per rimarcare con forza, dopo mesi difficili, l’ardore che caratterizza gli associati trevigiani.

La relazione del Presidente Castellino ha rimarcato lo svolgimento di numerose attività, seppur con i limiti della pandemia: “Abbiamo sostituito le riunioni con eventi online, dalle riunioni tecniche agli allenamenti, sino ai momenti di aggregazione” – e continuando – “Abbiamo programmato la ripresa delle attività ed è stato emozionante incontrarvi a fine Luglio in occasione dello stage tecnico-atletico in Luglio.”

Un importante passaggio ha sottolineato inoltre la ristrutturazione della sede sezionale e la reintroduzione dei premi sezionali “Quercia della Sezione” e “Quercia Storica” dedicati agli associati che contribuiscono e hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita dei giovani arbitri e della Sezione tutta. Concludendo il Presidente ha sottolineato: “Abbiamo cercato in tutti i modi di mantenere vivo l’attaccamento alla Sezione e di coinvolgere tutti quanti il più possibile, e tutta la Sezione ha partecipato con viva passione”.

A seguire, l’approfondita relazione del Collegio dei Revisori, esplicitata dal collega e Presidente Samuele Gomiero, affiancato dai componenti Francesco Pellegrino e Davide Fenzi.

Rimarrà nella storia della Sezione di Treviso l’ultimo punto affrontato dall’assemblea e votato all’unanimità con una successiva standing ovation: la nomina a Presidente Onorario dell’Arbitro Benemerito Gianni Cervellin. Coinvolgenti, emozionanti e toccanti le sue parole, che hanno racchiuso tutto lo spirito arbitrale: “Rimanete vicini ai vostri dirigenti, vi accompagneranno nel vostro percorso; loro devono assaporare la vostra passione” – e per concludere un saluto a chi lo ha affiancato come collega e amico di una vita – “Vorrei condividere questa gioia con i miei cari compianti amici Gianni Martin e Antonio Gallego”.

Chiusa ufficialmente l’assemblea, il Presidente Castellino ha ripreso la parola ricordando le eccezionali doti dell’ex presidente Gianni Cervellin: “Un uomo e dirigente discreto ma sempre presente e soprattutto ricco di saggezza”. Come omaggio simbolico gli ha donato la prima spilla sezionale, che ritrae lo stemma realizzato dal collega Angelo Tasca.

A concludere la serata, è stata rimarcata l’enfasi sulla condivisione di valori e di esperienze, unite alla performance tecnica, ringraziando i colleghi nazionali che hanno raggiunto importanti risultati nella stagione 2019-2020: A Davide Fenzi per la promozione alla Commissione Nazionale di Serie D, a Daniele Marco Ciriotto per la promozione alla Commissione Arbitri Nazionale Calcio a 5; a Giacomo Voltarel per il debutto nella serie A2 di Calcio a 5.

Consegnati anche i Premi tecnici riservati agli associati maggiormente distintisi nell’ultimo biennio: a Marco Menozzi il “Fischietto d’oro – Memorial Gianni Martin” come arbitro C11 nazionale, a Marco Ceolin la “Bandierina d’oro – Memorial Athos Favaro” come assistente nazionale; a Stefano Lena lo “Scudetto d’oro – Memorial Celio Perazzetta” come osservatore e a Fabio Pozzobon lo “Scudetto d’oro” come arbitro C5.

E’ stato dunque il momento per gli storici premi associativi, reintrodotti dal Presidente Castellino e dal Consiglio Direttivo Sezionale consegnati ad Antonio Andreatta per la “Quercia sezionale” e Fernando Cigaia per la “Quercia storica”. Quest’ultimo, decano dei fischietti trevigiani e del Comitato Regionale Veneto ha sottolineato la lunga militanza e la passione che pervade il suo ruolo di arbitro: “E’ ben da 62 anni che faccio parte della Sezione di Treviso, la mia seconda famiglia, un gruppo di amici”.

Il Presidente, in chiusura, ha voluto ricordare il motto che Gianni Martin, compianto e prezioso collega, era solito ricordare ai giovani arbitri: “Qualsiasi cosa facciate, metteteci Passione!”.

Autore: Iacopo Spresian
Fotografie: Sara Conte