Spa e Dogso con Francesca Crispo – Settore Tecnico

Il 12 Maggio si è tenuta la consueta riunione tecnica, in via telematica, che ha registrato la presenza della componente del Settore Tecnico Francesca Crispo della sezione di Schio.

Si è trattato di un incontro prettamente tecnico, con oggetto l’identificazione delle situazioni di Spa e Dogso e conseguenti provvedimenti disciplinari applicabili. Dopo i saluti ufficiali del Presidente Castellino e la comunicazione dell’esordio in eccellenza, nel ruolo di osservatore, del nostro collega OA Danilo Pinarello, si è entrati nel vivo dell’incontro con la visione di 8 video e relativa analisi guidata delle situazioni in essi presenti che hanno fornito importanti stimoli alla discussione e animato gli interventi.

Per ogni episodio, Francesca ha sintetizzato gli elementi emersi, con approfondimenti e chiarimenti specifici, sottolineando le singolarità delle diverse situazioni, i quattro criteri per l’individuazione Dogso e l’eventuale genuinità del contatto per poter “declassare” il provvedimento disciplinare in area di rigore.

Di particolare interesse l’analisi sull’intervento “genuino e non” del portiere che commette fallo su un avversario: “E’ necessario focalizzarsi sul punto di contatto dell’intervento, le modalità in cui il portiere interviene, la propensione verso il pallone, cercando di capire se il contatto è un atto volto a intervenire sul pallone o se si tratta della volontà di bloccare fisicamente l’attaccante”.

Significativa la sottolineatura di Francesca: “Questa riunione è rivolta a tutti, osservatori assistenti e arbitri, perchè seppure da diversi punti di vista, ognuno di noi deve avere chiara la distinzione tra le diverse situazioni e l’analisi da effettuare.”

In chiusura di serata, ampio spazio dedicato anche alle casistiche inerenti alla regola 5. Ancora una volta, ad accompagnare la discussione sulle interferenze di un corpo o agente esterno, due video esplicativi su situazioni non usuali ma fondamentali: l’entrata in campo di un pallone esterno alla gara e l’impatto degli agenti atmosferici quali ad esempio un forte vento.

Dal punto di vista tecnico e delle relazioni umane, la Sezione trevigiana ha registrato un altro successo grazie all’esperienza, alla conoscenza tecnica e all’empatia di Francesca Crispo, che ha contribuito ad arricchire il bagaglio di conoscenza dei giovani arbitri e sciolto diversi dubbi sui temi trattati.

Il Presidente Castellino ha concluso la riunione ringraziamento la nostra ospite, con l’augurio di poter presto ripetere l’esperienza.

Autore: Onofrio Virdò