Sguardo al futuro per i fischietti trevigiani
La Sezione di Treviso si è riunita Sabato 12 Settembre per il primo raduno della stagione.
L’immancabile occasione di incontro e formazione è stato ancora più significativo considerati i molti mesi trascorsi dagli associati non solo distanti dai campi di gioco, ma soprattutto lontani gli uni dagli altri.
I numerosi partecipanti, limitati all’Organo Tecnico Sezionale per motivi di sicurezza, si sono dati appuntamento presso l’Hotel Maggior Consiglio di Treviso.
Il programma di mezza giornata ha consentito di sfruttare al meglio il tempo a disposizione.
La partecipazione del Vicepresidente del Comitato Regionale Fabio Gottipavero e del Componente Mario Schembri hanno amplificato lo spessore tecnico dell’incontro.
Dopo il saluto del Presidente Claudio Zuanetti, che ha espresso felicità per il momento di incontro, è intervenuto il collega Schembri che ha trattato la Circolare 1.
L’approfondimento tecnico, gestito anche grazie al supporto del Responsabile multimediale Alessio Carraretto, ha trattato le diverse variazioni al regolamento con analisi puntuali grazie a video esplicativi. Significativa la successiva discussione con numerosi interventi dei colleghi in forza alla Sezione trevigiana.
Subito dopo spazio alla fondamentale trattazione, considerato il periodo, del protocollo Covid.
Il Vicepresidente regionale Fabio Gottipavero ha illustrato i diversi punti, supportandoli con ragionamenti operativi che consentiranno ai colleghi di rendere fattivo ed efficace il regolamento in materia di protezione individuale e dei partecipanti alla partita.
La pausa caffè ha rappresentato lo spartiacque del pomeriggio, dividendo il gruppo di partecipanti che si è alternato tra caffè e quiz tecnici.
Al rientro sono stati premiati i colleghi che hanno assicurato una prova significativa in termini di test atletici e quiz tecnici.
Riconoscimento dunque al collega osservatore Roberto Piovesan e all’arbitro Daniele Rizzo per i quiz, ai fischietti Nicola Borsatto per lo yoyo e ad Alexandru Ionut Hurmuz per i 40 metri.
Particolarmente significativa proprio la prova di Alexandru, arbitro dal mese di Giugno scorso, che è stato seguito sul palco il collega, anch’esso neo arbitro, Riccardo Basso quale associato più giovane della Sezione avendo sostenuto l’esame abilitativo due giorni dopo il proprio quindicesimo compleanno.
Premio per il migliore percorso di crescita al collega Luca Tomaselli, arbitro che ha dimostrato abnegazione dal punto di vista della crescita atletica e tecnica.
La seconda parte formativa del pomeriggio si è aperta con l’intervento del componente dell’Organo Tecnico Sezionale Alessandro Balestrieri che ha puntato la propria attenzione sulle buone pratiche da riportare sul terreno di gioco dopo i mesi di attesa.
Un inciso è stato dedicato, sempre dal collega Balestrieri, all’utilizzo dei social network, che sempre più rappresentano un tema fondamentale nella condotta dei fischietti al di fuori del terreno di gioco e che costituiscono una seconda veste per ognuno di noi identificandoci agli occhi degli altri.
Parola poi al Responsabile della preparazione atletica Gaudenzio Raffaelli, che ha sottolineato la consistenza del gruppo di preparazione, composto da 9 tra responsabili e viceresponsabili di area, dedicati alla preparazione di arbitri, assistenti e arbitri di calcio a 5, senza dimenticare il responsabile fisioterapico volto alla prevenzione degli infortuni.
Un plauso è andato a coloro che pochi giorni prima hanno coordinato i test atletici a Ponzano Veneto, in un clima di grande attenzione al protocollo. Va quindi un sincero plauso, tra gli altri, ai colleghi Piscitelli, Fighera, Ceolin, Tasca, Tonetto, Castellino, Carraretto e Fenzi.
Parola infine al Segretario Andrea Bianchin, impegnato nell’approfondimento dedicato alle procedure relative alla gara e alla gestione di periodi di indisponibilità e congedi.
La giornata si è chiusa con la correzione dei quiz tecnici da parte del Responsabile della formazione Federico Modesto.
Momenti pregni di contenuti e significato hanno caratterizzato il raduno dei trevigiani, pronti e desiderosi di garantire il proprio ruolo non appena verrà dato il via ufficiale ai campionati provinciali, seguendo i colleghi regionali e nazionali che hanno concluso da pochi giorni i rispettivi raduni.
Adesso sguardo fisso al futuro, con attenzione alla salute e professionalità al servizio del Giuoco del Calcio.
Autore articolo: oa Federico Modesto
Fotografie: ae Sara Conte