Progetto Futsal, riunione con Marco Scapin

Accettazione e credibilità decisionale, Marco Scapin di Bassano in cattedra.

L’osservatore bassanese inserito nell’organico della Commissione Nazionale Calcio a 5 ha introdotto la serata portando i saluti del Responsabile della Commissione Angelo Montesardi, del Presidente Regionale e co-sezionale Dino Tommasi e dei rispettivi componenti nazionali e regionali.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Presidente trevigiano Claudio Zuanetti per l’opportunità.

Primo tema della serata focalizzato sulla didattica e successivamente un momento di interazione con la platea partecipe e attenta.

La prima parte della serata si è concentrata sui tratti distintivi che caratterizzano gli arbitri eccellenti e che permettono a quest’ultimi di ottenere l’accettazione da parte di calciatori e dirigenti in maniera più netta e incisiva rispetto ai colleghi meno brillanti. In particolare viene valutata positivamente una lettura globale della gara con conseguente modulazione degli interventi; l’autoritarismo, invece, è un pessimo alleato del direttore di gara, generando nervosismo nelle squadre che con maggiore difficoltà accettano le decisioni dell’arbitro.

Un aspetto che Marco ha voluto approfondire in maniera decisa è il rapporto arbitro-team, essenziale nel mondo del Futsal diretto da AE paritari dal punto di vista dell’impronta sulla gara – “Una collaborazione efficace con i colleghi funge da prevenzione verso dirigenti e giocatori che capiscono subito se il team è coeso. Screditare l’altrui operato invadendo la sfera di competenza rifiutando la cooperazione, prevaricando con le proprie decisioni o non dando supporto nei momenti critici significa sminuire l’operato dell’intero team”.

Nell’arco della serata non sono mancati suggerimenti specifici agli osservatori, il cui compito formativo non può limitarsi all’accertamento degli errori fine a sé stesso ma deve spingersi fino alla soluzione dei problemi rilevati.
L’approccio dinamico che caratterizza Marco è emerso nella definizione del colloquio di fine gara, confronto tra associati aventi ruoli diversi ma finalizzati allo stesso obiettivo che non può prescindere da un dialogo costruttivo.

Per la seconda parte della lezione Marco ha portato alcuni episodi di gara, e tramite un confronto attivo, ha guidato i presenti verso la risoluzione di problematiche inerenti l’accettazione e la credibilità decisionale.

L’omaggio offerto dal nostro OA Alessandro Campagnaro a nome del Presidente Zuanetti, del CDS e di tutta la sezione ha concluso la lezione mentre la serata è continuata con una cena conviviale.

Autore: Federico Tommasi