La CAI in cattedra, Mattia Zambon di Conegliano

Il collega coneglianese Mattia Zambon tra casistiche ed episodi

La stagione si avvia alla sua fase più calda ed emozionante e AIA Treviso scalda i motori con ospiti di spicco a livello nazionale.

Venerdì 8 marzo i trevigiani hanno avuto il piacere di incontrare Mattia Zambon, arbitro inquadrato nell’organico della Commissione Arbitrale Interregionale nonchè fischietto appartenente alla vicina Sezione di Conegliano “Dino Battistella”.

Dopo le varie comunicazioni di segreteria generale e dei numerosi esordi dei giovani arbitri trevigiani, il Presidente Claudio Zuanetti ha voluto omaggiare le donne presenti in sala con una mimosa, simbolo della Festa della Donna.

La parola è poi passata al giovane collega Mattia alla prima stagione a livello nazionale, che ha voluto trasmettere la sua esperienza attraverso video quiz creati su propri episodi di gara. “Questi filmati servono per un ripasso regolamentare da utilizzare nell’immediato, a partire dalla prossima gara”.

Prima di passare all’analisi l’ospite si è soffermato su alcuni temi importanti per la crescita e maturazione di un arbitro, basandosi su proprie esperienze personali.
Il primo tema è stato “la speranza”, intesa come la possibilità di tutti i giovani fischietti di mirare alla direzione di gare in ambito nazionale. Raccontando la sua vita Mattia ha detto – “Inizialmente io ho fatto il ciclista fino all’età di 16 anni e non ho mai giocato a calcio. Se sono riuscito ad arrivare alla Commissione Interregionale potete farlo anche voi. Nella mia carriera ho sbagliato tanto ma da questi errori si può arrivare a fare qualsiasi cosa”.

Il tema della motivazione ha raccolto ancora più consenso e interesse in sala, perché ognuno ha un diverso obiettivo iniziale che nel tempo speso all’interno dell’Associazione può mutare e portare ad andare addirittura oltre i propri limiti e le aspirazioni inziali.

Successivamente sono stati visionati episodi trattati con la formula dei “video-quiz”. La platea ha partecipato attivamente con domande e discussioni, arricchendo la serata con una partecipazione viva, grazie anche alla bravura e il coinvolgimento di Mattia.

Sono stati toccati diversi dettagli del regolamento e numerose casistiche: falli imprudenti/vigoria sproporzionata, intervento con la gamba bassa/alta, trattenute in area, falli aerei, spa/dogso.

Dulcis in fundo ci si è soffermati sulla simulazione, casistica complicata per la quale è necessario avere una chiara percezione che non vi sia stato contatto tra i giocatori, così da poter valutare la volontarietà o meno di ingannare l’arbitro.
In questo caso il concetto chiave evidenziato è l’individuazione delle occasioni nelle quali intervenire in base al gioco e allo sviluppo dell’azione.

Al termine dell’incontro Mattia ha voluto ringraziare tutti i presenti per l’attenzione e la partecipazione.
L’omaggio del Presidente ha poi concluso la serata, ricordando l’appuntamento del 18 marzo con l’ospite nazionale Paolo Silvio Mazzoleni.

Autore: Riccardo Piovesan

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