Progetto Donna: grande atmosfera al raduno dedicato alle associate venete
Sabato 9 ottobre si è tenuto a San Pietro in Gù (PD) il primo raduno al femminile che ha dato concretamente il via all’innovazione promossa dal Comitato Regionale Veneto.
In questo contesto, la Sezione di Treviso ha visto coinvolte Sara Conte, Marua Ouertani, Elena Soranzo e Giorgia Visentin.
Le partecipanti sono state accolte dalla componente del Comitato Regionale Francesca Crispo della Sezione di Schio, nonché curatrice del progetto, e che aveva già dato loro un’infarinatura delle attività in una precedente call.
Divise in gruppi, durante la mattinata le associate hanno svolto diverse rilevazioni antropometriche e test fisici volti a rilevare l’attuale grado di preparazione, necessario a poter svolgere un lavoro specifico su ogni arbitro per raggiungere gli obiettivi individuali fissati dal team regionale.
La raccolta dati e le prove atletiche si sono svolte alla presenza del Componente del Settore Tecnico Gianni Bizzotto e del Referente atletico regionale Filippo Spolverato, affiancati dai componenti regionali e dai referenti atletici presenti.
All’ora di pranzo, le colleghe si sono riunite in un momento conviviale all’insegna della conoscenza reciproca, della condivisione di esperienze e del divertimento accompagnate da notevole entusiasmo.
Successivamente le ragazze sono state accolte dal Presidente del Comitato Regionale Veneto Giovanni Stevanato che, presente sin dal via ai lavori, si è detto colpito dalla frizzante e piacevole atmosfera e dall’impegno che, indistintamente, tutte le partecipanti hanno messo in campo durante i test.
“Credo, anzi sono certo, che mai è stato fatto un tentativo di lavoro a un livello così ampio com’è quello sezionale; voi siete giovani, avete tempo per crescere da qualsiasi punto di vista e spingeremo le sezioni” e continuando “Non dobbiamo regalarvi niente, dovete solamente impegnarvi per raggiungere i vostri successi, c’è spazio per tutte.”.
Il Presidente Regionale ha voluto inoltre sottolineare: “Voi siete il seme di questa prima pianta, di qualcosa che diverrà grandioso, basta volerlo e crederci perché oggi ho visto delle ragazze che ci hanno insegnato qualcosa.”
Sono seguiti gli interventi di Filippo Spolverato e Gianni Bizzotto per un focus sulla parte atletica. L’invito è quello a frequentare i poli e, in caso di impossibilità, di allenarsi individualmente: “L’allenamento è la base
per andare in campo, il principio della nostra attività”.
Per questo ambito, in particolare, l’obiettivo è quello di redigere schede di allenamento più specifiche, individuali, lavorando per annullare quel gap che, solo atleticamente, allontana le associate dai colleghi.
Successivamente sono state svolte analisi interattive di episodi con riferimento a diverse casistiche quali DOGSO, SPA, falli di mano. Il tutto è stato volto a fornire chiarimenti utili a consentire un intervento più efficiente, deciso e sicuro da parte degli arbitri, il tutto grazie al piacevole quanto efficace supporto della responsabile Francesca Crispo e del Presidente Giovanni Stevanato.
Il pomeriggio ha portato la conclusione dei lavori, di quello che è stato un evento, più che un incontro, e che ha alimentato ancora di più l’ardente passione delle associate venete, trasmettendo con forza lo spirito che accompagna il mondo degli Arbitri, e questo è solo l’inizio.
Autore: Marua Ouertani