In A.L.T.O verso la Calabria: un progetto formativo intersezionale

Autore: Marco Leone Mondin

Passione, dedizione, spirito di squadra, formazione e miglioramento continuo. Questi sono i valori sui quali si fonda l’Associazione Italiana Arbitri, e sono anche i valori sui quali si fonda il progetto “In A.L.T.O”. Il progetto, apripista nel suo genere e avviato in fase pilota nel 2023, è ora una realtà consolidata e di successo. 

Ideato dai presidenti delle Sezioni di Agrigento, Locri, Torino e Treviso, dalle quali prende il nome sotto forma di acronimo, ha come aspirazione quella di poter offrire a giovani arbitri dell’organico sezionale l’opportunità di confrontarsi con realtà nuove e diverse arbitrando fuori regione. “Il progetto “In A.L.T.O.” è un’iniziativa unica e di assoluto valore, in quanto permette agli arbitri sezionali di rapportarsi con realtà extra-regionali completamente diverse, sia per cultura, sia per condizioni ambientali” così commenta il Presidente Castellino “E’ un progetto che deve assolutamente proseguire anche in futuro”.

Questa volta è toccato a cinque fischietti trevigiani (Matteo Bertelli, Lorenzo Conte, Giorgio Italia, Marco Leone Mondin e Pietro Zanette), che venerdì 10 gennaio sono volati in Calabria, ospiti della Sezione di Locri, per una trasferta di tre giorni.

Il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Calabria, Francesco Filomia, il Presidente della Sezione di Locri, Anselmo Scaramuzzino e il neo Presidente della Commissione Nazionale Antiviolenza dell’AIA, nonché associato della Sezione di Locri, Stefano Archinà, hanno accolto i cinque arbitri veneti e i Presidenti delle Sezioni di Treviso, Agrigento e Torino. Il progetto è quindi entrato nel suo vivo con una riunione plenaria, presso i locali sezionali, tenuta da Francesco Cosso, arbitro di Serie A della Sezione di Reggio Calabria, il quale, attraverso il racconto delle sue esperienze, ha spiegato come determinazione e costanza siano fondamentali nel raggiungimento di grandi risultati arbitrali.

Nei due giorni successivi gli arbitri di Treviso hanno avuto modo di stare a stretto contatto con i colleghi calabresi e di scambiare con loro esperienze e punti di vista, arricchendosi così reciprocamente, non solo dal punto di vista arbitrale, ma anche umano.

I ragazzi veneti hanno arbitrato gare del Settore Giovanile, due sabato pomeriggio e tre domenica mattina, accompagnati dagli osservatori loro assegnati. Un’occasione unica nel suo genere: “È stata un’esperienza importante, che ci ha aiutato a crescere sia tecnicamente, arbitrando in un contesto sicuramente differente da quello nostro, ma anche come sezione, abbiamo conosciuti e condiviso momenti incredibili con persone eccezionali”. Così ha commentato Lorenzo Conte, uno degli arbitri coinvolti nel progetto.

Nella mattinata di sabato 11 gennaio, alcuni dirigenti della Sezione di Locri hanno accompagnato gli ospiti a visitare l’Azienda Agricola Barone Macrì presso la quale hanno potuto conoscere la storia e il processo di realizzazione di alcuni prodotti tipici calabresi. La giornata si è poi conclusa, dopo le partite del pomeriggio, a San Giovanni di Gerace, un piccolo borgo, con una cena a base di pietanze locali accompagnate da canti e balli tipici della tradizione popolare calabrese.

Nel primo pomeriggio di domenica 12, dopo gli ultimi saluti, le delegazioni delle varie Sezioni hanno fatto ritorno verso le proprie città di appartenenza, arricchite dall’esperienza e con la speranza e consapevolezza di poter puntare sempre più in A.L.T.O!