Raduno di metà Campionato: Treviso e Mestre unite nella formazione degli arbitri

Autore: Angelo Tasca

Fotografie: Alice Girardi

Nuovo anno, nuovi obiettivi: con questo spirito, sabato 4 gennaio si è svolto il Raduno di metà Stagione Sportiva, che ha visto protagoniste le Sezioni di Treviso e Mestre.

L’evento, organizzato sotto la guida esperta del Presidente di Treviso, Calogero Castellino, e del neo Presidente di Mestre, Filippo Faggian, ha rappresentato un’importante occasione di crescita e di confronto per gli arbitri delle due Sezioni.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di unire le rispettive competenze ed esperienze, con l’intento di arricchire il percorso di formazione dei fischietti sezionali e, allo stesso tempo, offrire loro un’anteprima della struttura dei raduni organizzati dai Comitati regionali e nazionali.

La giornata è iniziata presso il Polo di Allenamento di Treviso, dove si sono svolti, come di consueto, i test atletici, sotto la supervisione del Referente di Marca, Stefano Trevisan. Successivamente, il Vice Presidente di Treviso, Michele Collavo, ha curato un approfondimento sullo spostamento in campo, dedicato ai neo-arbitri che hanno superato il Corso lo scorso mese di dicembre 2024.

All’attività sul campo è seguito il pranzo di gruppo, dove i ragazzi hanno avuto l’occasione di trascorrere del tempo insieme, e poi i quiz tecnici, in cui i circa 70 fischietti presenti hanno dimostrato un’ottima preparazione e solida conoscenza del Regolamento.

Esaurite le prove, l’attività in aula è proseguita con i saluti dei Presidenti. 

Dapprima, il ringraziamento del Presidente di Treviso, Castellino: “Per me è un piacere ospitare qui la Sezione di Mestre. Abbiamo pensato di organizzare questo raduno insieme perché crediamo che l’unione delle forze possa offrirvi strumenti ancora maggiori di quelli che già vi sono dati, per raggiungere i massimi livelli. Per voi è un’opportunità poter conoscere ragazzi di un’altra Sezione, fare amicizia, capire come si lavora in un ambiente diverso, apprezzare reciprocamente quello che avete e prendere spunti dai colleghi dell’altra Sezione”.

Il Presidente di Mestre Faggian ha quindi preso la parola,condividendo l’entusiasmo per il raduno congiunto: “Vorrei ringraziare i dirigenti presenti qui oggi e ringraziare Rino che ci ospita. Per Mestre il raduno di metà campionato è qualcosa di inedito e spero che possa essere per voi un’occasione importante. Abbiamo cercato di strutturare una giornata snella e rapida. Mi è piaciuto molto il fatto che a pranzo vi siate mischiati, sedendovi a tavola con ragazzi dell’altra Sezione: avete capito lo spirito e lo scopo del Raduno, e di sentire qualche esperienza diversa”.

L’attività didattica è poi proseguita, a cura ancora una volta del Vice Presidente di Treviso Collavo, con l’analisi di una gara di Seconda Categoria, ove il focus dell’esame verteva su due aspetti fondamentali: la lettura tattica e l’approccio comportamentale-disciplinare. “Guardare una partita con occhi critici è essenziale per migliorarsi” ha spiegato Collavo “Chi è stato visionato oggi deve sentirsi privilegiato, perché questa è un’opportunità che spesso viene riservata solo ai colleghi di livello nazionale.”

L’ultimo intervento della giornata è stato quello di Alessandro Bianco, Componente del Settore Tecnico della Sezione di Mestre, che – attraverso la visione ed analisi di una serie di video – ha avuto quali temi il comportamento dell’arbitro in campo e la lettura del suo linguaggio del corpo. Bianco ha spiegato: “Ogni video mostrava un arbitro diverso, e quello che emergeva chiaramente è che l’atteggiamento, la postura e l’approccio sono determinanti per ottenere risultati differenti. Essere sempre concentrati, attenti e proattivi è essenziale per dirigere una partita con successo.”

Il raduno si è quindi concluso con i saluti finali e ringraziamenti dei partecipanti, che hanno particolarmente apprezzato l’intensità e la ricchezza della giornata: una giornata stimolante, che ha permesso di costruire un grande gruppo, ove poter condividere le esperienze, e un’opportunità unica per gli arbitri di Treviso e Mestre di crescere e migliorarsi insieme.