“Fame” e impegno – Riunione di spessore con il CRA Veneto

Venerdì 10 novembre la sezione di Treviso si è riunita per l’incontro con il Comitato Regionale Veneto, con il presidente Dino Tommasi ed alcuni componenti del CRA Veneto: Alessandro Bianco, Simone Schiavo, Giacomo Piccoli, Girolamo Berti e il trevigiano Stefano Lena.

La riunione è stata aperta dal presidente Claudio Zuanetti che ha elencato i numerosi debutti dei nostri associati: in eccellenza nel ruolo di assistenti Davide Fenzi e Jacopo Conte firmando un doppio debutto alla prima stagione nel ruolo, in seconda categoria Mattia Bassetto, in Juniores Cesare Callegarin, in allievi Mamady Cisse, in serie B di C5 Giacomo Voltarel e in serie D di C5 Davide Piscitelli Amon Francis e Mosca.

L’applauso per i trevigiani ha introdotto l’importante appuntamento di mercoledi 15 novembre con Daniele Orsato, grazie all’incontro comune alle sezioni di Treviso, Conegliano, Mestre Belluno, Mestre, Portogruaro, San Donà di Piave e Venezia.
Molti i presenti tra i trevigiani, sintomo della voglia di partecipare e crescere, sfruttando un’occasione fondamentale.

Un ultimo avviso del presidente, questa volta purtroppo a ricordo di una persona scomparsa, ha visto la platea unirsi in un abbraccio comune in onore del padre del collega 
e amico Fabio Camporeale che è mancato negli scorsi giorni.

Subito dopo il Presidente Regionale Dino Tommasi ha preso la parola con un intervento molto carismatico sull’atteggiamento e sul sacrificio che bisogna imporsi per raggiungere i massimi livelli in qualsiasi sport.

Ha rimarcato più volte il concetto di abnegazione per conquistare gli obiettivi prefissati, i quali, senza mentalità vincente basata sul sacrificio,saranno sempre inarrivabili.

I migliori si vedono nella difficoltà, perché la differenza non la fa solo il talento ma la testa e la voglia di arrivare al proprio traguardo personale, rialzandosi, reagendo e combattendo ogni volta che si affrontano ostacoli e brutte cadute.

Bisogna varcare i limiti della fatica e ci si può riuscire solo attraverso l’allenamento della mente a spingersi sempre più al di là delle proprie possibilità.
Successivamente Simone Schiavo ha analizzato alcuni video sul fuorigioco per focalizzare il concetto di “wait and see” e in che modo la posizione irregolare di un attaccante può influire sui difendenti.

Per quanto riguarda gli osservatori, Alessandro Bianco ha ricordato qual è il compito degli O.A., che nel caso sezionale e regionale è principalmente la formazione del giovane arbitro cercando di valutare la prestazione, motivando gli errori del collega e infine proponendo una soluzione a tali mancanze, sempre e comunque con l’obiettivo di costruire arbitri e persone di spessore.

Giacomo Piccoli è intervenuto subito dopo riprendendo i concetti espressi dal presidente e concentrandosi sul fattore altetico e tattico, fondamentali per poter essere lucidi e pronti agli eventi.

Infine Stefano Lena si è focalizzato sul Calcio a 5, che vanta 7 associati trevigiani alla CAN5, e possibile ulteriore chance per gli associati.

Un caloroso applauso della platea e la consegna di un omaggio agli ospiti ha chiuso la serata, anticipando la cena conviviale.

Autore: Iacopo Spresian
Fotografie: Sala Stampa Sezione di Treviso

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